LETTERA APERTA A GIULIO DI ZICZAC - dalla parte delle farfalle

Egr. sig. Giulio,
la ringrazio per aver bannato il mio post ed anche per aver dimostrato che lei non si arrende a quella che per molti potrebbe sembrare una lotta troppo diseguale (forse persa in partenza), ma reagisce in tutte le forme possibili alle ingiustizie ed antinomie del nostro sistema. Bravo.
Quelli come lei rendono migliore ziczac, l'Italia, la rete e il mondo intero attenendosi scrupolosamente al principio di "diseguaglianza sostanziale", sempre sostenuto da certe "moderazioni" assai spesso lontane dai diritti e dagli interessi della gente normale.

Mi chiedo quale sia stato il criterio della sua scelta (ammesso che ce ne sia stato uno!), ma dubito che potrei ricevere una qualche lucida risposta.
Lei ha dimostrato in un colpo solo di essere un cattivo moderatore, un pessimo psicologo, nonché una persona ingiusta.

E' ovvio che ignora la tragica e drammatica realtà vissuta dai pazienti (quelli veri) ed in particolare da quelli dotati di maggiori capacità introspettive, i quali affontano con dignità e con coraggio le tappe difficili della vita.
In tali persone l'"io ammalato" difficilmente prende il sopravvento sull'"io persona", che sempre deve rimanere libero di amare, osservare, valutare, assumere decisioni.
Questo per dirle che la malattia, se anche fosse vera, non è la giustificazione per ogni nefandezza. Anzi, è un'aggravante.
Voglio sperare che queste mie parole la facciano riflettere e che perciò servano a qualcosa.

Mi rendo conto che chi gestisce siti come ziczac si muove sempre tra molte insidie e spesso tutto il suo operare è in ogni occasione oggetto di esame e di possibili attacchi da parte di colleghi, avversari, amici, utenti o semplici lettori.
Malgrado tutto, reputo la sua scelta molto poco coraggiosa, oltre che istintiva, non ragionata, illogica e parziale.

Suppongo inoltre (anzi mi auguro) che abbia almeno letto il mio post, prima di bannarlo.
Ovviamente non mi sarei aspettato una decisione salomonica (per carità, ci mancherebbe!), ma almeno una parvenza di correttezza, quella sì. E cioè quella di bannare dal sito i due nick in questione, a meno che lei non abbia deciso definitivamente di ingrassare quella fetida schiera di "giudici" che condannano chi denuncia i reati e non chi li commette.

Per dignità mia, e non certo per rispetto a lei, non mi abbatterò su questioni strettamente personali, ma mi arrogo certamente il diritto di dirle che lei ha scelto la via più facile: quella di accontentare una gallina starnazzante che le scrive a profusione da tutti i suoi indirizzi e-mail, avendo improntato la sua vita sulla lagna, l'autocommiserazione, l'autolesionismo e non di rado sulla misantropia.

Lei dev'essere molto giovane (o almeno lo spero), altrimenti non si farebbe incantare dalle farfalline che, per quanto belle e fragili, sono animali che volano basso, mai più su di una siepe.
E mai saranno aquile, né mai avranno idea di un panorama visto dall'alto.
Lei ha scelto dunque di stare appresso alle farfalle. Una scelta di fegato, non c'è che dire.

Pensa che io sia irritato per il mio post bannato? Si sbaglia. Lo considero un onore.
Questo non cambierà la mia vita, ma di certo peggiorerà la sua, a meno che non abbia deciso di trasformare ziczac in un allevamento di larve appiattite.
Io invece voglio ed ho nemici agguerriti e sinceri che, rispetto agli ipocriti e ai parassiti, mi sono sempre stati, a loro modo, amici.
E molti ancora lo sono, o almeno, tali io li considero.

FORSAN ET HAEC OLIM MEMINISSE JUVABIT
Forse un giorno gioverà ricordare tutto questo.